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Hanno l’Alzheimer: qualunque cosa facciamo è inutile perché tanto poi si dimenticano?
Approfondimenti scientifici

Hanno l’Alzheimer: qualunque cosa facciamo è inutile perché tanto poi si dimenticano?

Attorno all’Alzheimer e le demenze esistono una serie di luoghi comuni che è necessario far cadere. Primo fra tutti: qualunque cosa facciamo con loro è inutile perché tanto poi si dimenticano.

Si, le persone con demenza dimenticano, ma non tutto e non subito. Soprattutto ricordano le emozioni che sentono e vivono.

La maggior parte delle persone associa la demenza alla perdita di memoria, in realtà non è l’unica cosa che si perde, inoltre la memoria non è una sola, esistono diversi tipi e ognuna ha un suo funzionamento.

Nelle persone con demenza avvengono i seguenti cambiamenti:

  • inizialmente si prende la memoria a breve termine (cioè quella parte della memoria che permette di registrare le informazioni recenti);
  • si altera precocemente sia la memoria episodica che la memoria autobiografica (la prima è relativa agli eventi del passato, la seconda si riferisce ai ricordi di se stessi);
  • per lungo tempo di mantiene inalterata la memoria semantica (ovvero quella relativa alle nostre conoscenze);
  • si conserva fino alla fase avanzata la memoria procedurale (ovvero la memoria delle azioni).
  • si conserva anche in fase avanzata la memoria emotiva.

In realtà, la demenza è una sindrome, cioè un insieme di segni e sintomi, che si caratterizza per la perdita cronica e progressiva di tutte le sue funzioni cognitive acquisite.

 

Le persone con demenze nonostante le dimenticanze e le perdite, non è vero che non sanno fare nulla.

Soprattutto nelle prime fasi, conservano molte capacità. Ecco perché è importante permettere alla persona con demenza di svolgere attività che possono stimolare tutte le funzioni del cervello. Le attività di stimolazione diventano per la persona l’occasione per mostrare le proprie capacità, i propri talenti e interessi.

E su questi dobbiamo focalizzare la nostra attenzione.

Le persone con demenza non possono ricordare dunque non possono imparare cose nuove?

 

Ciò non è vero. Possono imparare cose nuove attraverso associazioni ripetute.

Se costantemente si associa qualcosa a cose, persone, azioni queste sono apprese. Si possono associare musica, immagini, gesti, parole. L’importante è che siano piacevoli.

Se si associa ad un contesto un’emozione positiva verrà ricordato come piacevole.

Cosa possiamo fare?

Per migliorare la qualità della vita delle persone con demenza, è importante coinvolgere la persona in attività piacevoli e positive  che diano la possibilità di usare le capacità che ancora conservano.

Proprio come tutti noi, le persone con demenza vogliono essere impegnate in attività significative, che abbiano uno scopo e permettono loro di svolgere un ruolo sociale. Non vogliono fare cose solo per essere occupare il tempo.

Pochi stimoli

Possono causare

APATIA

Le attività migliori sono quelle che non sono troppo facili da annoiare ne troppo difficili da demoralizzare perché non si riesce a svolgerle. Il compito deve essere facile da riuscire e difficile al punto da essere una sfida che motiva ad agire. Pertanto è importante ricordare di focalizzare sempre l’attenzione su ciò che l’assistito sa fare.

Le sfide in cui si ha possibilità di riuscire con le nostre capacità sono stimolanti per ognuno di noi. Lo stesso per le persone con demenza.

Troppi stimoli

sovraccaricano la persona

 causando

AGITAZIONE, AGGRESSIVITÁ, ALLONTAMENTI

Le persone con demenza molto spesso sono il rifletto di ciò che accade attorno a loro. Rendere la situazione più calma, meno impegnativa, riducendo i rumori, la confusione, le scelte e azioni da compiere, in altre parole, ridurre gli stimoli, semplificando il più possibile le attività da svolgere.

Più la persona è impegnata in attività che procurano un senso di benessere e minori saranno i comportamenti problematici.

 

Alla fine della giornata forse avranno dimenticato quello che hanno fatto ma sicuramente ricorderanno se hanno sorriso.