Recenti studi confermano che la salute del cervello dipende da un insieme di fattori chiave: alimentazione equilibrata, attività fisica costante, adeguato riposo, stimoli cognitivi continui e relazioni sociali appaganti.

Dall’esperienza del progetto “Caffè della Memoria”, attivo da 13 anni a favore delle persone con decadimento cognitivo, è emerso come depressione, isolamento sociale, carenza di stimoli mentali e disturbi dell’apparato digerente siano elementi ricorrenti nella storia di molti partecipanti.

Partendo da queste evidenze, la Fondazione Antonio Della Monica ha avviato il nuovo progetto “Cervello Felice”, volto a promuovere la prevenzione delle malattie neurodegenerative e a favorire il benessere psico-fisico degli anziani e della comunità.

Basato su un approccio integrato, “Cervello Felice” si fonda su cinque pilastri:

1. Mente attiva – stimolare le capacità cognitive e creative;

2. Alimentazione sana – promuovere scelte consapevoli e salutari;

3. Interiorità – coltivare consapevolezza ed equilibrio emotivo;

4. Attività motoria – mantenere autonomia e salute fisica;

5. Vita sociale – rafforzare relazioni significative e partecipazione comunitaria.

Attraverso convegni, eventi formativi e programmi educativi, anche in collaborazione con professionisti e associazioni, il progetto intende diffondere una cultura della prevenzione e offrire strumenti concreti per uno stile di vita equilibrato e stimolante. “Cervello Felice” supporta inoltre gli ospiti degli alloggi assistiti della Fondazione, contribuendo a preservare le capacità cognitive e a prevenire il declino, valorizzando la prevenzione come chiave per un invecchiamento sano e consapevole.