Tra le strategie per la prevenzione dell’Alzheimer, l’alimentazione ha un ruolo importante!
L’adozione di strategie che favoriscono il benessere è un impegno che ogni giorno dobbiamo assumerci, per star bene con il corpo, la mente e l’umore!
Quali sono i fattori che favoriscono il benessere?
Diversi sono i fattori che aiutano a mantenere il cervello sano e longevo e allontanare il rischio di sviluppare malattie tra cui l’Alzheimer come:
– attività fisica;
– trattamento dei fattori di rischio cardiovascolare;
– stimolazione delle funzioni cognitive;
– trattamento della depressione;
– adozione di un regime alimentare sano ed equilibrato;
– riduzione dello stress.
Nel complesso, però, esistono attualmente prove limitate a sostegno di una relazione causa-effetto tra una specifica strategia preventiva e lo sviluppo o la progressione della demenza. Infatti, gli studi fino ad oggi suggeriscono che un intervento multifattoriale comprendente un regolare esercizio fisico e una dieta sana, insieme al miglioramento dei fattori di rischio vascolare, dello stress psicosociale e degli episodi depressivi maggiori può essere molto promettente per la prevenzione del declino cognitivo (Strategies for Dementia Prevention: latest evidence and implication rakesh, 2018).
Dunque, non un unico fattore ma è un insieme di fattori che favorisce il benessere.
In altre parole, si tratta di adottare uno stile di vita più salutare e , cosi come si deve agire a livello multifattoriale nella prevenzione, anche in presenza della patologia di Alzheimer è consigliato agire su più fattori come lo svolgimento di un’attività motoria adattata, di laboratori di memory training, partecipazione a momenti aggregativi e seguire soprattutto un’alimentazione ben bilanciata.
Quale alimentazione?
Non esiste certamente una dieta specifica per la demenza, ma l’approccio nutrizionale migliore è la DIETA MEDITERRANEA (Alzheimer’s Association).
Un’alimentazione bilanciata e adeguata per la salute non contiene carboidrati raffinati e zuccheri ma piuttosto è ricca di cereali integrali in chicchi, tanta verdura di stagione, legumi, frutta, yogurt, pesce soprattutto azzurro; è povera di carni animali e uova, limita l’uso del sale e utilizza solo olio d’oliva per condire e cucinare.
Per mantenere il cervello in salute è fondamentale mangiare questo tipo di alimenti in quanto contengono principi nutritivi ad azione antiossidante e anti-infiammatoria favorendo il benessere intestinale, cardiovascolare e di conseguenza del cervello.
Si ricorda, infine, che c’è una costante comunicazione cervello e Intestino, considerato da tempo come un “secondo cervello”, in grado di comunicare con il primo, e condizionare il comportamento e i processi psicologici come l’umore e la cognizione (Influence of gut microbiota on neuropsychiatric disorders, 2017).
Mangiare bene equivale a tutelare la salute del cervello!
Quali sono gli accorgimenti da adottare durante i pasti con le persone con demenza?
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